Eni intende collocare due nuove
emissioni obbligazionarie a tasso fisso in dollari statunitensi
con durata di 10 e 30 anni.
Lo rende noto il gruppo energetico spiegando che l'emissione
dei prestiti obbligazionari avviene in esecuzione di quanto
deliberato dal consiglio di amministrazione il 4 aprile scorso
ed è "volta a mantenere una struttura finanziaria equilibrata e
i proventi verranno utilizzati per i fabbisogni generali di
Eni".
I prestiti obbligazionari sono destinati agli investitori
istituzionali e saranno collocati compatibilmente con le
condizioni di mercato. Per l'emissione Eni si avvale di un
sindacato di banche composto da Barclays, BofA Securities, Citi,
Goldman Sachs International, Imi-Intesa Sanpaolo, J.P. Morgan,
Morgan Stanley, Santander, Wells Fargo Securities, che agiranno
come joint bookrunner.
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