"In questi mesi sono stata sempre in
contatto con il Prefetto ed il Questore, le massime autorità
preposte a garanzia della sicurezza dei cittadini". Così la
sindaca di Viterbo Chiara Frontini, in un post pubblicato questa
mattina sui suoi social, in merito alla maxirissa che si è
verificata ieri sera intorno alle 18 a piazza del Sacrario.
Ad innescare il tafferuglio, sarebbe stata una banale lite
fra adolescenti, degenerata quando i ragazzi hanno chiamato in
causa i genitori.
La vicenda è poi esplosa con un'escalation di violenza,
innescata da uno degli adulti che, ha inseguito e poi investito
con la sua macchina un ragazzo della fazione opposta. A quel
punto, un gruppetto di 7-8 persone avrebbe assaltato
letteralmente la macchina dell'investitore danneggiandola
gravemente con mazze da baseball e spranghe. Subito dopo la
piazza, si è trasformata in un campo di battaglia, dove una
ventina di adulti, si sono affrontati picchiandosi a colpi di
mazza e spranga.
"Molto è stato fatto, ancora altro c'è da fare. - scrive
ancora nel post Frontini - Da gennaio non si sono più registrati
episodi di insicurezza nella zona del Sacrario e anche l'evento
di ieri, i cui protagonisti sono tutti di nazionalità italiana e
già 3 sono stati arrestati, avrebbe potuto avvenire ovunque
perché animato da futili motivi. Le telecamere presenti in zona
hanno ripreso il tutto e altri soggetti sono stati denunciati,
il pronto intervento contro risse e fenomeni di violenza da
parte delle forze dell'ordine, anche ieri, ha represso
tempestivamente ed evitato scenari peggiori, la sicurezza dei
cittadini e il contrasto al degrado e alla microcriminalità -
conclude - sono al centro delle preoccupazioni di chi amministra
il territorio pur privo di funzioni e responsabilità operative".
Ieri sera solo l'arrivo di ben 4 volanti di polizia e 2
gazzelle dei carabinieri ha messo fine a una vera e propria
scena da far west che stava terrorizzando i passanti.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA