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>>ANSA/Imprese al G7, su sfide green nessuno può farcela da solo

>>ANSA/Imprese al G7, su sfide green nessuno può farcela da solo

Marcegaglia:'B7 partner dei governi. Pichetto punta su nucleare'

TORINO, 28 aprile 2024, 18:56

Redazione ANSA

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(dell'inviato Paolo Rubino) Punta sulla "nuova energia nucleare", come "parte del mix per dare quella continuità che le rinnovabili non sono in grado di fornire", il ministro dell'Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto, che lo ribadisce anche rivolgendosi agli industriali del B7, l'engagement group delle 'confindustrie' con i governi G7, a Torino in occasione del G7 Ambiente, Energia e Clima. E' Emma Marcegaglia, presidente del B7, a lanciare il messaggio degli industriali: "L'obiettivo della neutralità climatica è tremendamente ambizioso. Abbiamo bisogno di attivare contemporaneamente molteplici fattori, e nessuno può essere attivato dal settore privato o dal pubblico da soli". Quindi, ai governi dice: "Abbiamo bisogno di essere partner. Veri partner".
    Il contributo delle 'confindustrie' anticipa, a Torino, i due giorni della riunione ministeriale alla reggia di Venaria con uno spazio di confronto pubblico, la seconda 'G7 Industry Stakeholder Conference" che segue l'appuntamento di Verona in occasione del G7 dei ministri dell'Industria. Poi, in serata anche un confronto diretto tra industriali e ministri. E' un altro tassello del percorso del B7 che ha l'obiettivo di definire "azioni politiche concrete", con "pragmatismo lungimirante", da trasmettere alla presidenza del G7 per il vertice di giugno. C'è un chiaro tema di fondo, sottolinea la past president di Confindustria: "La competitività delle industrie deve essere una preoccupazione collettiva per il G7".
    Sulle sfide della transizione green l'analisi è ampia, dall'esigenza di una neutralità tecnologica, al nodo degli "enormi investimenti" e degli strumenti finanziari da mettere in campo, dal quadro di regole e incentivi da livellare, come la tassonomia: "Cosa è verde e cosa non lo è". Ed alla solidarietà ed all'esigenza di una azione globale: "Nessuno deve essere lasciato indietro. Il G7 deve agire in modo inclusivo verso i Paesi meno sviluppati", sottolinea ancora la presidente del B7.
    Deloitte affianca gli industriali come knowledge partner del B7.
    C'è un tema di sostenibilità e di competività delle imprese, come sottolinea anche la vicepresidente di Confindustria per ambiente sostenibilità e cultura, Katia Da Ros: "L'economia circolare - sottolinea, tra altri spunti - è una opportunità per tutelare l'ambiente ma anche una leva straordinaria di crescita e competitività soprattutto per Paesi come il nostro, carenti di materie prime".
    Dal ministro Gilberto Pichetto l'accento è anche sui biocarburanti sostenibili, "contributo fondamentale alla decarbonizzazione". Sottolinea poi la strategicità, ancora sul fronte del nucleare, dell'adesione del ministero all'Alleanza Industriale Europea sugli Smr, i piccoli reattori modulari, "per confermare il sostegno del sistema Paese e dare un segnale concreto di interesse allo sviluppo di nuove tecnologie all'avanguardia".
    Un contributo al dibattito arriva anche dall'intervento di diversi amministratori delegati. Renato Mazzoncini (A2A) sottolinea: "Non vedo nel nucleare un problema" ma in un mercato che "con le rinnovabili si è sovradimensionato" bisogna "fare in modo che eventuali nuovi investimenti compreso il nucleare non si cannibalizzino l'uno con l'altro". Per Nicola Monti (Edison) è importante il nucleare "con le nuove tecnologie che avanzano, con i mini reattori di nuova generazione. Serve però costruire una piattaforma tecnologica comune, che abbia giuste economie di scala". Nicola Lanzetta (Enel Italia) sottolinea la mole di investimenti per la transizione: "Siamo lontanissimi". Per Emanuela Trentin (Sirma Veolia) con la transizione green abbiamo di fronte a "processi necessari e irreversibili".
   

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